Scuole, Covid e bambini chiusi in casa: come vivono le mamme

Scuole, Covid e bambini chiusi in casa: come vivono le mamme

Scuole, Covid e bambini chiusi in casa: come vivono le mamme.

«Tanti anni fa ho sentito dire: il giornalismo non è un lavoro per donne, signorina o fa la giornalista o fa la mamma…. Oggi ripenso a queste parole, perché mi rendo conto quanto sia difficile per una donna poter fare entrambe le cose…».

Inizio questo articolo con delle mie personali parole. Perché anche io sono mamma. Anche io lavoro. E anche io ritrovo a dover gestire una quotidianità così difficile:

«Perché quando, oltre alle innumerevoli febbri e chiusure da allerta meteo, ci si mette pure questo Covid che dopo 2 anni ci costringe a restare ancora a casa, costringe i bambini a non andare a scuola, costringe noi mamme a lavorare in casa con i bambini dentro casa, facendo male sia il lavoro che la mamma, allora ti arrendi e capisci di non essere wonder woman… ma un essere umano che cerca solo di fare del suo meglio…».

(Oltre a Scuole, Covid e bambini chiusi in casa: come vivono le mamme, leggi anche le altre news della rubrica ESSEreMamme).

Come me oggi si sentono così tante mamme siciliane. Tante mamme lavoratrici che oggi sono a casa perché, nonostante le promesse dei tanti politici, le scuole sono chiuse ancora a causa dei contagi.

Ci si sente un po’ tradite, un po’ ferite. Spaventate. Perché ancora la pandemia, dopo tutto questo tempo, non si arresta.

Ed ecco che ho raccolto per voi alcune testimonianze, racconti, di mamme come me. Come tutte.

«Io sono terrorizzata dal Covid – dice Graziella – Per me è giusto che le scuole non riaprino. Il lavoro? Pazienza. In qualche modo farò. L’importante oggi è proteggere i nostri figli. Se dovessimo mandarli a scuola in questi giorni, tornerebbero sicuramente positivi».

«Sì, io ho paura del Coronavirus – dichiara Bruna – Ma devo lavorare. Non posso permettermi di stare a casa. È vero che è pericoloso che le scuole riaprino, ma non si può continuare così».

«Io sono arrabbiata – aggiunge Franca – Basta con questo Covid! Non sono né una negazionista né una no-vax. Anzi sono vaccinata. Ma dobbiamo convivere con questa pandemia. Non si muore solo di Coronavirus! I bambini devono andare a scuola e noi genitori dobbiamo lavorare in ufficio e non a casa nostra».

Ecco infine Carola che sottolinea una cosa che in questa situazione non va sottovalutata:

«Ho paura del Covid. Un ragazzo più giovane di me è morto di Coronavirus. Ma mia nonna lo ha superato senza problemi. Un amico di mia cugina è morto dopo aver effettuato il vaccino. Ma la maggior parte delle persone vaccinate che conosco stanno bene. Quello che voglio dire è che probabilmente ognuno ha semplicemente il suo destino. Giusto e doveroso salvaguardarci e proteggerci. Ma dove sono finiti i rapporti umani? Il caffè preso in ufficio con la collega? I bambini che giocano tra loro? La socializzazione è importante per noi adulti e soprattutto per i nostri figli. I nostri bambini vedono i docenti con una mascherina in faccia. Non vedono un sorriso. Non hanno mai una carezza, un abbraccio. Dove porterà tutto questo?».

Appunto. Dove porterà tutto questo?

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