Maltratta i genitori

Maltratta i genitori e minaccia di ucciderli per avere i soldi per la droga

Maltratta i genitori e minaccia di ucciderli per avere i soldi per la droga.

Nel pomeriggio di sabato personale delle volanti ha arrestato infatti un pregiudicato catanese (classe 1980). Resosi appunto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, danneggiamento ed estorsione.

Gli agenti, a seguito di una segnalazione, si sono recati presso un’abitazione del quartiere Librino. Dove c’era un giovane che stava tentando di sfondare la porta di ingresso di casa.

Dopo averlo tempestivamente bloccato e controllato, i poliziotti hanno appurato che l’uomo da anni vessava i due anziani genitori. Ponendo in essere nei loro confronti violenze fisiche e psicologiche al fine di estorcere denaro per poi acquistare droga.

(Oltre a Maltratta i genitori e minaccia di ucciderli per avere i soldi per la droga, leggi anche le altre news di CRONACA).

I genitori hanno altresì riferito che a causa delle continue richieste di soldi da parte del figlio avevano dovuto vendere anche i cellulari e molti elettrodomestici. E che esasperati da questa situazione, poco prima avevano sporto denuncia.

Al rientro a casa e di fronte al rifiuto dell’ennesima richiesta di denaro il figlio è andato in escandescenza minacciando di ucciderli e ha distrutto con calci e pugni la mobilia.

Pertanto, i poliziotti hanno accompagnato le due vittime in Questura per formalizzare la denuncia. L’ennesima contro il figlio. Aggiungendo inoltre di aver sempre cercato di nascondere le lesioni provocate dalle aggressioni per paura di aggravare la sua situazione e nella speranza di poterlo aiutare ad uscire dal tunnel della dipendenza dalla droga.

Il racconto dei coniugi trovava riscontro anche nelle dichiarazioni dell’altro figlio. Il quale ha confermato infatti l’atteggiamento violento e prevaricatorio del fratello nei confronti dei genitori.

I militari hanno quindi arrestato il giovane. E su disposizione del PM di turno lo hanno tradotto in carcere in attesa di udienza di convalida innanzi al GIP.

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