Dimissioni Salvo Pogliese: tra stima amici e critiche avversari

Dimissioni Salvo Pogliese: tra stima amici e critiche avversari

Dimissioni Salvo Pogliese: tra stima amici e critiche avversari.

È notizia delle ultime ore le dimissioni da sindaco di Catania, di Salvo Pogliese.

Come riporta la sua nota infatti: “Oggi (ieri ndr) ho presentato le mie dimissioni da sindaco di Catania. È stata una scelta molto sofferta e a lungo ponderata e il momento era già stato individuato ben prima della crisi, imprevedibile, del Governo Draghi…”.

Sì, perché in tanti ipotizzano che Pogliese si dovrebbe candidare al Parlamento alle politiche del 25 settembre.

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Enzo Bianco ed Elisabetta Vanin: 

Per primo il consigliere, ex sindaco della città etnea, nonché avversario, Enzo Bianco che sulla questione riporta le parole della coordinatrice cittadina del Pd, Elisabetta Vanin: “Quando un sindaco si dimette in questo modo, dopo mesi di silenzi imbarazzati, immobilismo, sospensioni, vicende giudiziarie con condanna penale, giunte dimezzate, voci di dimissioni messe volutamente in giro per vedere ‘l’effetto che fa’, vuol dire che ha fallito e che la città è messa davvero male…”. Bianco aggiunge anche: “E ricordo che Salvo Pogliese fu tra coloro che mi criticarono per aver accettato di fare il MINISTRO DELL’INTERNO. E non il candidato deputato da sindaco sospeso!”.

Erio Buceti: 

Parole di affetto e stima provengono invece dal presidente di IV Municipio Erio Buceti, che punta il dito proprio su Bianco: “Le dimissioni del sindaco Pogliese rappresentano l’ennesimo atto di responsabilità e di amore verso una città che, è bene ricordarlo, è stata amministrata in pieno dissesto finanziario. Una eredità lasciata dal precedente primo cittadino di Catania, nella scorsa legislatura…  L’onestà di Salvo Pogliese non è mai stata messa in discussione…”.

Le parole di Pogliese: 

Proprio Salvo Pogliese riprende infatti la questione della sua sospensione dall’incarico di sindaco in applicazione della legge Severino per la sua condanna, il 23 luglio del 2020, del Tribunale di Palermo per peculato a 4 anni e 3 mesi di reclusione nel processo su rimborsi all’Ars:

“Dopo l’ingiusta e inaspettata sospensione del 24 gennaio, nonostante illustri costituzionalisti sostenessero con convinzione la tesi opposta, avallata anche da quello che ha sempre sancito la Corte Costituzionale, ho valutato insieme alla mia Giunta quale fosse la decisione migliore per la Città…”.

La Giunta, a proposito, resterà in carica fino alla nomina di un commissario, che avrà i poteri di sindaco e assessori, che dovrà essere nominato dalla Regione Siciliana tra 20 giorni. 

Lanfranco Zappalá: 

E intanto non resta di certo a guardare il primo candidato sindaco alle prossime elezioni, Lanfranco Zappalà: “Oggi compio gli anni ed ho ricevuto dal Sindaco Pogliese il regalo più bello: Catania è LIBERA! Il sindaco si è dimesso… Quello che sento di esternare e che questa legislatura è stata la peggiore della storia della nostra città. Adesso occorre sgomberare le ultime macerie e poi costruire insieme un grande progetto”.

Basilio Catanoso: 

Mentre Basilio Catanoso (Fdi) difende l’amico Pogliese: “Le prevedibili reazioni isteriche di alcuni esponenti politici di sinistra e 5Stelle sono solo lo specchio della loro pochezza, politica e umana… Salvo Pogliese potrà dimostrare adesso con maggiore serenità come le vicende che gli vengano addebitate siano prive di fondamento. A Catania, dopo le politiche e le regionali, ci sarà il tempo di costruire un progetto politico fondato anche su quanto di buono è stato seminato e boicottato per via giudiziaria con la rimozione del sindaco”.

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