Arrestato il boss Matteo Messina Denaro dopo 30 anni di latitanza.
I carabinieri del Ros hanno infatti catturato ed arrestato il boss mafioso Matteo Messina Denaro alla Clinica La Maddalena di Palermo.
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Un arresto che avviene a 30 anni esatti da quello di Totò Riina, catturato il 15 gennaio del 1993.
I militari, circa un centinaio, che sono entrati in azione incappucciati.
Dopo il blitz, Denaro è stato trasferito in una località segreta.
Matteo Messina Denaro era stato condannato all’ergastolo per decine di omicidi. Tra i quali il piccolo Giuseppe Di Matteo, sciolto nell’acido. E gli attentati ai giudici Falcone e Borsellino.
Messina Denaro era l’ultimo boss mafioso di “prima grandezza” ancora ricercato.
«Oggi è un grande giorno per la Sicilia e per l’Italia intera, l’arresto di Matteo Messina Denaro è un colpo durissimo inflitto alla mafia. Tutti devono sapere che in questa Terra non ci possono essere spazi né di illegalità né d’impunità». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.
«Esprimo a nome mio e della giunta un sincero ringraziamento alle forze dell’ordine e alla magistratura. È la conferma che lo Stato c’è e che prima o poi tutti i mafiosi vengono assicurati alla giustizia. Oggi tutti i siciliani onesti devono festeggiare, da domani sarà opportuna una riflessione per capire come sia stato possibile che uno dei mafiosi più pericolosi sia rimasto in circolazione per più di trent’anni».
