19enne distrugge la casa del nonno e dello zio. La madre lo fa arrestare.
I carabinieri hanno infatti arrestato un 19enne perché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e danneggiamento.
La madre in preda alla disperazione aveva chiamato il 112 chiedendo aiuto per difendere i propri familiari dal figlio. Il quale, ancora una volta vinto dalla sua dipendenza alla droga, stava mettendo in pericolo la vita dei suoi cari.
Giunti immediatamente sul luogo i militari hanno notato il giovane che a torso nudo ed alterato psicologicamente stava tentando di darsi alla fuga.
I carabinieri lo hanno immediatamente bloccato. Mentre lo zio 50enne del giovane ha riferito di aver avuto un forte litigio con il nipote. In merito alla vendita di una pistola scacciacani, con il cui ricavato quest’ultimo intendeva comprare altre dosi di droga.
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L’appartamento all’interno del quale vivono gli anziani nonni del ragazzo, entrambi non deambulanti e che si erano rinchiusi terrorizzati nella loro stanza, appariva devastato dalla furia di quest’ultimo. Il quale aveva appunto distrutto mobilia e suppellettili. Mentre, all’interno della sua camera, i militari hanno trovato due bottiglie da lui stesso utilizzate per fumare il crack.
Il giovane viveva a casa dei nonni a causa di un precedente provvedimento dell’autorità giudiziaria che, a seguito dei reiterati atti violenti commessi nei confronti della propria madre per le medesime motivazioni, ne aveva disposto l’allontanamento e la successiva collocazione presso la loro abitazione, stante la loro dichiarata disponibilità ad accoglierlo.
I militari pertanto, come disposto dal magistrato, hanno arrestato il giovane.
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