Maxi rissa ad Aci Sant’Antonio

Maxi rissa ad Aci Sant’Antonio. Giovane in terapia intensiva

Maxi rissa ad Aci Sant’Antonio. Giovane in terapia intensiva.

I carabinieri di Aci Sant’Antonio hanno infatti denunciato 13 persone di età compresa tra i 20 e i 56 anni. Sarebbero responsabili a vario titolo di una violenta rissa scoppiata la sera dello scorso 29 marzo.

Durante la rissa inoltre un giovane di 26 anni è stato ricoverato in terapia intensiva, dopo aver subito un delicato intervento chirurgico nell’ospedale Cannizzaro.

I militari hanno sequestrato 2 mazze da baseball, 1 sfollagente e 1 catena utilizzati durante la rissa.

(Oltre a Maxi rissa ad Aci Sant’Antonio. Giovane in terapia intensiva, leggi anche le altre news di CRONACA).

Tutto è iniziato quando un 20enne di Acireale, all’interno del social Houseparty, ha iniziato un’animata discussione con un minorenne di Aci Catena. Accusato di essersi “imbucato” nella stanza virtuale dove il primo stava messaggiando con degli amici.

La diatriba, costellata anche da insulti, si è spostata poi su Instagram anche con scambio di messaggi audio provocatori.

Inoltre, in difesa del fratello minore, è intervenuto una terza persona che ha invitato il maggiorenne di Acireale a “chiarire” la situazione tramite un appuntamento.

Dopo aver preso accordi telefonici, il 20enne di Acireale insieme a tre amici si sono recati ad Aci Sant’Antonio. E sono stati oggetto di una vera e propria imboscata da parte di numerosi uomini. I quali, oltre ad essere muniti di mazze e di una catena, hanno anche lanciato all’indirizzo del 20enne di Acireale una transenna stradale.

Quest’ultimo, da parte sua, ha tirato fuori dalla sua auto una mazza da baseball. Alla maxi rissa hanno partecipato anche i genitori e uno zio del 20enne di Acireale.

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