Giovane tenta suicidio. Con filo elettrico al collo prova ad impiccarsi

Giovane tenta suicidio. Con filo elettrico al collo prova ad impiccarsi

Giovane tenta suicidio. Con filo elettrico al collo prova ad impiccarsi.

Una donna ha chiamato la polizia per cercare di salvare il figlio che aveva deciso di impiccarsi. Più equipaggi sono riusciti raggiungere il giovane che si trovava un casolare abbandonato di Catania.

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Aveva un filo elettrico avvolto intorno al collo come un cappio, la cui estremità era legata ad una trave del tetto del casolare. Ed era appoggiato su alcuni blocchi di cemento al fine di potersi ergere ad un’altezza tale da potergli permettere di portare a termine il proprio intento.

Il giovane si è mostrato subito poco collaborativo. Urlando infatti agli agenti di non avvicinarsi altrimenti si sarebbe lasciato cadere dai blocchi di cemento.

La polizia ha così appreso che le ragioni dell’intento suicida del giovane erano da ricercare nella fine della relazione con la propria convivente.

Pertanto il ragazzo si rifiutava di scendere dai blocchi di cemento se prima non avesse incontrato la propria convivente per chiederle spiegazioni. Gli agenti hanno dunque contattato la donna che non ha voluto recarsi sul posto.

Per cercare di portare in salvo in giovane, personale della sala operativa si è messo nuovamente in contatto telefonico con lui. Instaurando un dialogo e cercando di guadagnarsi la fiducia del ragazzo. Il poliziotto al telefono lo ha fatto sfogare, rassicurandolo e cercando di fargli capire che la soluzione da lui trovata per risolvere la questione non era quella giusta.

Il giovane piano piano ha riacquisito una maggiore lucidità. A quel punto gli agenti sono riusciti a metterlo in sicurezza. Dopo averlo ulteriormente rassicurato, lo hanno affidato alle cure del personale sanitario.

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