Via Gallo: sfratto per gli inquilini. Policlinico: «immobile appartenente a noi»

Via Gallo: sfratto per gli inquilini. Policlinico: «immobile appartenente a noi»

Via Gallo: sfratto per gli inquilini. Policlinico: «immobile appartenente a noi».

È bufera infatti in queste ore riguardo la vicenda di 4 famiglie disagiate che da anni occupano un immobile abbandonato in via Gallo a Catania. Immobile che tuttavia è di proprietà del Policlinico di Catania.

A quanto pare, lunedì prossimo, il 24 gennaio, gli occupanti saranno sgomberati. In quanto l’azienda ospedaliera ha avviato l’iter che ha disposto l’intervento dell’ufficiale giudiziario.

Ma il Sunia di Catania e il Comitato reddito-casa-lavoro non ci stanno. Ieri sera infatti si è tenuta un’assemblea di quartiere pubblica.

E domani ci sarà una conferenza in via Gallo proprio per dare voce alle famiglie a rischio sgombero.
«Era il 1970 quando la signora Gaetana Carbonaro donò l’immobile situato in via Gallo 4 all’azienda ospedaliera “Vittorio Emanuele”, oggi Policlinico “G. Rodolico – San Marco”, che sin dall’inizio mostrò disinteresse». Spiegano nella nota il Sunia di Catania e il Comitato reddito-casa-lavoro.

«Inizia così la lunga storia dei quattro nuclei familiari che occupano lo stabile da circa 30 anni e che oggi rischiano lo sgombero, in verità già annunciato per il 24 gennaio. – Continua la nota. – Il palazzo in questione, curato e riqualificato dalle famiglie che abitano il plesso, è protagonista di una interessante “storia di riappropriazione” di un immobile inutilizzato. E di fatto restituito ad uno scopo sociale. Nel silenzio delle Istituzioni».

Domani, dunque, il Sunia e il Comitato reddito-casa-lavoro chiariranno il lavoro eseguito in questi decenni dalle famiglie e richiederanno un colloquio urgente con l’azienda sanitaria.

(Oltre a Via Gallo: sfratto per gli inquilini. Policlinico: «immobile appartenente a noi», leggi anche le altre news di SOLIDARITY).

Di conto suo, il Policlinico ha inviato in redazione la seguente nota:

«L’azienda ospedaliero universitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco”, guidata da Gaetano Sirna, ha recentemente intrapreso iniziative mirate al recupero degli immobili occupati abusivamente. A tale scopo, è stato adottato un apposito piano di ricognizione straordinaria teso alla valorizzazione del patrimonio immobiliare di proprietà di questa azienda.

In merito alla vicenda degli occupanti abusivi degli appartamenti aziendali di via Gallo 4 -6 e via Sant’Elena 6-12, l’azienda, con deliberazione del Direttore generale ff n. 229 del 08.10.2020, ha dato esecuzione alla sentenza del Tribunale di Catania n. 5599/2016 e della  successiva sentenza della corte di Appello n. 1927/2019. Ciò ha comportato l’avvio di idonee azioni giudiziarie finalizzate al rilascio delle unità immobiliari da parte delle famiglie che le occupano. E al recupero delle somme dovute a titolo di indennità di occupazione “sine titulo”. Oltre al recupero delle spese di lite liquidate nei due gradi di giudizio.

L’accordo transattivo proposto nei diversi incontri con l’azienda dal sindacato Sunia, peraltro in rappresentanza parziale di alcune delle famiglie interessate dalla sentenza, è stato giudicato inaccettabile. In quanto ben lontano da quanto disposto dal Tribunale di Catania. Tale accordo avrebbe infatti comportato un danno erariale inammissibile per un’azienda pubblica che gestisce risorse pubbliche.

Quindi, pur comprendendo lo stato di necessità delle famiglie, l’azienda ospedaliero universitaria non intende ulteriormente tollerare alcuna situazione di illegalità nella gestione dei beni appartenenti al proprio patrimonio».

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(Fonte foto pagina Facebook Comitato reddito-casa-lavoro).