Truffa sul reddito di cittadinanza: 49 soggetti dichiaravano il falso

Truffa sul reddito di cittadinanza: 49 soggetti dichiaravano il falso

Truffa sul reddito di cittadinanza: 49 soggetti dichiaravano il falso.

I carabinieri di Calatabiano hanno infatti deferito 49 soggetti per il reato di false attestazioni finalizzate alla percezione indebita del reddito di cittadinanza (art. 7 D.L. 4/2019).

(Oltre a Truffa sul reddito di cittadinanza: 49 soggetti dichiaravano il falso, leggi anche le altre news di CRONACA).

La verifica, svolta con la sede dell’I.N.P.S. di Giarre, ha riguardato una grande mole documentale.

Esaminate dunque le posizioni di oltre 400 percettori. Che hanno evidenziato omissioni o anche “imprecisioni” anagrafiche dello stesso beneficiario o di componenti del proprio nucleo familiare nelle attestazioni prodotte. Per addivenire, così, all’alterazione dell’indicatore “ISEE” tale da poter consentire la concessione del reddito di cittadinanza. O la sua fruizione con una somma di denaro maggiorata.

Dagli indebiti beneficiari pertanto risulta essere stata attestata la falsa residenza nel comune di Calatabiano. Mentre, in dieci dei casi di istanti provenienti da uno stato estero, risultava falsa la permanenza da almeno un decennio nel territorio nazionale italiano.

Singolare, inoltre, la “dimenticanza” da parte di un beneficiario dell’annotazione di sofferti provvedimenti cautelari. Trovandosi egli stesso infatti agli arresti domiciliari per reati in materia di droga. Oppure, analogamente, della detenzione in carcere sofferta da un figlio che, in uno dei casi, aveva agevolato la commissione di reati a beneficio di un’organizzazione criminale di tipo mafioso.

Nella loro globalità, le singole fruizioni delle somme di denaro hanno causato un danno all’erario di circa 350.000 euro. 

Le numerose operazioni condotte dai carabinieri, anche in collaborazione con il nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Catania, hanno consentito negli ultimi 12 mesi di acquisire elementi indiziari sul conto di oltre 200 persone. Che, con false attestazioni, hanno indebitamente beneficiato delle somme di denaro pubblico loro destinate. Per un ammontare complessivo di circa 1.500.000,00 euro.

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