Revocati gli arresti domiciliari a Barbara Mirabella

Revocati gli arresti domiciliari a Barbara Mirabella.

Il gip, ritenendo venute meno le esigenze cautelari, ha revocato gli arresti domiciliari a Barbara Mirabella. L’ex assessore di Catania si trovava ai domiciliari dal 22 settembre per un presunto caso di corruzione.

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A richiedere la revoca l’avvocato dell’ex candidata alle scorse elezioni regionali, Enrico Trantino.

“Durante l’interrogatorio, abbiamo “dimostrato” – si legge – che la Expo, riferibile alla signora Mirabella, ha svolto una poderosa attività per conto della società napoletana che aveva assunto l’incarico di organizzare il 123esimo Congresso nazionale di Chirurgia, predisponendo i servizi locali che vengono approntati da soggetti presenti nel territorio in cui si tiene l’evento, per un intuibile risparmio di spesa.

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Tutti gli interventi messi in atto dall’ex assessore per risolvere alcune criticità che rendevano inospitale le Ciminiere avevano come unico obiettivo quello di favorire la realizzazione del Congresso in città, per l’indotto che ha determinato la presenza di mille congressisti per l’intera filiera dell’economia turistica etnea, messa a dura prova dalla pandemia.

Certi sgradevoli riferimenti emersi nel corso delle conversazioni intercettate a ‘tangenti’ o ‘costi necessari’ sono da attribuire a maldicenze di alcuni soggetti, espresse sempre in assenza della Mirabella.

In tutte le volte in cui lei era presente, mai ha alluso alla sua funzione di assessore, o adombrato la possibilità che, ove fosse stato formalizzato il rapporto, il percorso amministrativo sarebbe stato più agevole”.

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