Minaccia con coltello ex moglie e la chiude in casa con le figlie.
I carabinieri di Catania hanno infatti arrestato in flagranza un 47enne, pregiudicato catanese, per “maltrattamenti in famiglia”, “atti persecutori” ed “estorsione”.
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Una ragazza in moto in viale Moncada (Librino), disperata, ha fermato dei carabinieri chiedendo loro aiutare sua madre e le tre sorelle, che erano state aggredite e chiuse in casa dal padre.
I militari si sono così ritrovati di fronte nell’ingresso soggiorno le 4 donne, con la zia materna e la figlia, tutte in piedi, mentre comodamente seduto sul divano vi era l’uomo.
I carabinieri hanno accertato quest’ultimo fosse già stato arrestato in passato per maltrattamenti in famiglia. E che dopo un periodo di tregua, di recente tempestava di telefonate minacciose l’ex moglie e si presentava quotidianamente a casa per tentare di entrare.
Quel pomeriggio dunque il 47enne si è presentato per l’ennesima volta presso l’abitazione. Entrando prepotentemente.
Una volta in casa, l’uomo ha minacciato la ex, ha preteso le chiavi della macchina e che gli desse 50 € poiché aveva perso il lavoro. Ma al rifiuto della donna, lui ha chiuso la porta d’ingresso mettendosi le chiavi in tasca. Si è così recato in cucina dove ha afferrato coltelli ed utensili vari che ha lanciato verso la donna.
Nel frattempo, una delle figlie ha contattato telefonicamente la zia materna accorsa sul posto con la figlia. Davanti a loro, il 47enne ha minacciato di morte l’ex moglie brandendo un coltello da cucina. Minacciando di dar fuoco all’abitazione.
Una delle figlie ha così telefonato alla sorella, che non si trovava in casa e che, compresa la grave situazione, ha chiesto appunto l’intervento dei carabinieri.
