È morto Franco Battiato

È morto Franco Battiato. +++++ULTIMA ORA+++++

È morto Franco Battiato. +++++ULTIMA ORA+++++

A dare la notizia il direttore di Civiltà Cattolica, Antonio Spadaro, con un tweet.

(Leggi anche gli altri EDITORIALI).

A confermare la notizia il Comune di Milo:

Stamattina, nella sua casa di Milo, si è spento Franco Battiato. Milo e i milesi lo ricorderanno come una persona dalle eccezionali doti umane e un artista straordinario. Grazie per i tanti anni trascorsi insieme.

+++IN AGGIORNAMENTO+++

Seguici anche su Facebook.

IL RICORDO:

Questa foto gliela scattai io tanti anni fa. Quando ebbi l’onore di poter intervistare il grande maestro.

Gentile, riservato, elegante. Queste le impressioni di quel giorno.

Franco Battiato se ne va. E lascia nel mondo della musica, nel mondo dello spettacolo, ma anche nella sua Catania, un grande vuoto.

È stato uno dei più grandi artisti nostrani. A livello internazionale.

Lo vogliamo ricordare raccontando la sua storia. Dall’inizio.

Franco Battiato nasce a Riposto, provincia di Catania, nel 1945.

Ed è un cantautore, compositore, musicista. E ancora regista e pittore italiano.

Inizia ad occuparsi di musica già negli anni ’60. Inizialmente con Gregorio Alicata forma il duo “Gli Ambulanti”. I due artisti si esibiscono davanti alle scuole, con un proprio repertorio di canzoni di protesta.

In questa fase, sarà l’amico Giorgio Gaber a lanciarli. Ma durante le fasi di lavorazione affiorano diverse incomprensioni che portano il duo a sciogliersi.

E Battiato decide, quindi, di proseguire singolarmente la carriera di musicista. Inizialmente abbracciando il genere di protesta e successivamente quello romantico.

Negli anni ’70 Franco Battiato si dedica, invece, alla musica sperimentale. Facendo un uso costante di strumenti e sonorità elettroniche. In questo periodo pubblica, “Fetus”. Recante in copertina l’immagine di un feto, all’epoca censurata.

Negli anni ’80, inoltre, il ricorso alla citazione e al frammento sono alla base della nuova idea di canzone proposta da Battiato. Di questo periodo si ricorda “L’era del cinghiale bianco”. E ancora “Cuccurucucù” e “Voglio vederti danzare”.

Gli anni ’90 sono caratterizzati da uno dei suoi brani di maggior successo “La cura”. Canzone che viene certificata disco di platino con oltre 30.000 copie vendute.

Tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del nuovo millennio non si può non ricordare “Shock in my town”. Canzone che si struttura secondo un riff di chitarra. Dove in sottofondo si sovrappongono numerosi suoni e distorsioni, cori spettrali, e spunti elettronici.

Nel 2010 Franco Battiato si presenta al Festival di Sanremo con Luca Madonia con L’alieno.

Si dà, invece, alla politica nel 2012. Facendo parte della Giunta comunale della Regione Siciliana. Battiato è, infatti, assessore al turismo, allo sport e allo spettacolo.

Il 17 settembre 2017 tiene il suo ultimo concerto al Teatro romano di Catania. Le ultime quattro date del tour vengono, infatti, annullate per motivi di salute.

A fine agosto 2019 viene, quindi, annunciata l’uscita dell’ultimo album prima del ritiro dalle scene. Dal titolo Torneremo ancora. Ad ottobre 2019, infatti, il manager Franco Cattini annuncia il ritiro dalle scene di Franco Battiato.

Addio Franco Battiato.