Dati Covid alterati

Dati Covid alterati: arresti nella Sanità. Indagato Ruggero Razza

Dati Covid alterati: arresti nella Sanità. Indagato Ruggero Razza.

I carabinieri del Nas di Palermo e del Comando provinciale di Trapani hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di: appartenenti al Dipartimento regionale per le Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico (Dasoe) dell’assessorato alla Salute della Regione Siciliana.

I reati contestati sono falso materiale e ideologico in concorso.

In particolare gli arrestati sono accusati di aver alterato, in svariate occasioni, il flusso dei dati riguardante la pandemia di Covid-19. Modificando così il numero dei positivi e dei tamponi, diretto all’Istituto Superiore di Sanità. E alterando quindi la base dati su cui adottare i provvedimenti per il contenimento della diffusione del virus.

Tra gli arrestati la dirigente generale del Dasoe Maria Letizia Di Liberti. Il funzionario della Regione Salvatore Cusimano. E ancora, il dipendente di una società che si occupa della gestione informatica dei dati dell’assessorato Emilio Madonia.

Tra le persone indagate inoltre l’assessore alla Salute della Sicilia, Ruggero Razza.

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Sull’assessore Razza “sebbene non emerga ancora compendio investigativo grave, è emerso il parziale coinvolgimento nelle attività delittuose del Dasoe”, dicono gli inquirenti.

“In concomitanza con l’esecuzione dei chiesti provvedimenti restrittivi, è stato notificato anche un invito a comparire e contestuale avviso di garanzia. Nonché sequestro dei telefoni cellulari per falsità materiale ed ideologica nei confronti dell’Assessore Regionale per la Salute, Ruggero Razza”, spiegano gli investigatori.

L’inchiesta nasce dalla scoperta che in un laboratorio di Alcamo (Tp) erano stati forniti dati falsati su decine di tamponi. I pm hanno avviato accertamenti che sono arrivati all’Assessorato regionale. Diverse intercettazioni confermerebbero l’alterazione dei dati inviati all’Iss. 

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