Controlli al Porto e al viale Mario Rapisardi: chiuse attività.
I carabinieri di piazza Dante supportati dal 12° Reggimento “Sicilia” e in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro e il Nucleo Anti Sofisticazione hanno infatti effettuato un servizio di controllo nel centro città. In particolare presso il porto di Catania, il viale Mario Rapisardi e il quartiere San Cristoforo.
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I militari hanno così denunciato una donna di Napoli, un uomo di Sant’Agata Li Battiati e una donna di San Giovanni La Punta. Per “violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro”.
I carabinieri hanno accertato per i tre, legali rappresentanti di società operanti all’interno del porto di Catania, responsabilità a vario titolo, commesse nelle rispettive aziende.
Elevate complessivamente ammende per un importo di 18.920 euro, sanzioni amministrative per un totale di 7.500 euro e disposta anche la sospensione temporanea delle relative attività d’impresa.
I controlli effettuati presso diverse attività commerciali del viale Mario Rapisardi hanno invece consentito di sanzionare amministrativamente il titolare di una macelleria, un 45enne catanese. Il quale aveva ampliato abusivamente i locali della sua attività nell’area esterna, senza autorizzazione.
I carabinieri hanno applicato così una sanzione amministrativa di 1.000 euro. Disponendo inoltre la contestuale chiusura dell’area oggetto dell’ampliamento.
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