Canadair precipitato ed esploso: rinvenuti i resti dei piloti

Canadair precipitato ed esploso: rinvenuti i resti dei piloti.

Con una nota, i vigili del fuoco rendono noto:

“Catania, incidente Canadair. Le squadre di ricerca hanno rinvenuto dei resti umani in corrispondenza dell’area di impatto del velivolo. Proseguono le operazioni dei vigili del fuoco”.

Una nota che purtroppo conferma quanto già ipotizzato in questi due giorni. Da quando un Canadair dei vigili del fuoco è infatti precipitato durante le attività di spegnimento dell’incendio boschivo sul Monte Calcinera, Linguaglossa (Catania).

Canadair precipitato, si cercano i corpi dei piloti

Il velivolo, subito dopo un lancio di liquido sulle fiamme, avrebbe urtato un costone. Precipitando e prendendo fuoco a causa dell’impatto con il suolo.

La protezione civile regionale esprime vicinanza umana e debito istituzionale nei confronti delle famiglie dei piloti.

“Condoglianze alle famiglie dei due piloti del Canadair 28 tragicamente caduti in un prezioso servizio antincendio a tutela della popolazione e dell’ambiente.

Dolore per quanto visto sui luoghi. Pezzi giallorossi di aereo disseminati sulla traiettoria di caduta, la carlinga metallica impattata e la cabina schiacciata al suolo. Tutte incendiate ad alte temperature e avvolte da un fumo acre.

(Oltre a Canadair precipitato ed esploso: rinvenuti i resti dei piloti, leggi anche le altre news di CRONACA).

Solidarietà a tutti gli operatori che, ogni giorno, rischiano la propria incolumità per la salvaguardia delle vite e dei beni comuni.

È ancora più doloroso pensare a un’ipotesi di incendio causato, colposamente o dolosamente, da mano umana. Uomini che mettono a rischio la vita di altri uomini e dei loro cari.

Seria preoccupazione per un clima quasi “impazzito” che, quasi ai primi di novembre, ha giornate di caldo estivo, favorevoli all’innesco e alla propagazione degli incendi. E che contestualmente ci ha colpito (Trapani) e ci potrebbe colpire con piogge intense, alluvioni, torrenti in piena, colate di fango e trombe d’aria.

Tutti gli operatori di protezione civile devono stare allerta e i cittadini adottare massima prudenza”.

Queste le parole del Direttore Generale, Salvo Cocina. 

(Fonte immagine pagina Facebook Regione Siciliana – Dipartimento Regionale della Protezione Civile).

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