Calcio Catania fallito. Come si sveglia la città etnea dopo la notizia.
È infatti notizia di ieri sera il fallimento del nostro Calcio Catania. Una notizia che lascia tutti i tifosi etnei senza parole.
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Riassumendo, il Tribunale di Catania ha decretato il fallimento del Calcio Catania Spa 1946 per insolvenza. E ha disposto inoltre l’esercizio provvisorio fino al 2 gennaio. Nominando tre curatori fallimentari: l’avvocato Giuseppe Basile e i commercialisti Enrico Maria Giucastro e Daniela D’Arrigo.
Non sono mancati i tanti post dei tifosi, ma non solo anche di tanti cittadini, delusi di quanto accaduto.
In primis, spiccano le parole del sindaco di Catania, Salvo Pogliese:
«Sulle tristi vicende del Calcio Catania non posso che vivere sensazioni ed emozioni contrastanti: da una parte c’è il tifoso, il ragazzo che seguiva in trasferta la squadra del cuore. Il “curvaiolo” innamorato del Catania 1946 e della “storia” difficile e tormentata della matricola 11700. E per quel “ragazzo” una storia è finita, per sempre, e ne sento tutta la tristezza.
Da Sindaco, invece, ritengo di dover ancora fare quanto è nelle mie facoltà. Perché la storia sportiva calcistica del Catania e di Catania possa ripartire su basi solide. Con un progetto serio e professionalità adeguate. Senza avventurieri o sciacalli a contendersi i “resti”.
Le responsabilità del fallimento ci sono, è naturale, sono molteplici. Vanno indietro nel tempo e la storia giudicherà.
Per adesso seguo con attenzione gli sviluppi della brutta notizia di oggi e le scadenze future.
E a chi penserà o scriverà che ci sono cose più importanti del Calcio Catania dico che forse hanno anche ragione. Dimenticano, però, che intorno a una squadra non si muovono solo sentimenti e senso di appartenenza (e non è proprio pochissimo…). Ma famiglie che lavorano nell’indotto e lavoratori e lavoratrici che andranno in difficoltà. C’è infatti l’immagine di una Città che sulla squadra di vertice costruisce visibilità e marketing territoriale.
In questo momento penso a quei lavoratori e lavoratrici, come ad amici e Catanesi che per questa “storia” hanno perso la vita. Per troppo amore e genuina passione.
Nei prossimi giorni avremo maggiori elementi sui quali ragionare. Ooggi è il tempo del dispiacere e delle emozioni, spesso molto personali.
È stata una bella storia, Catania 1946.
Melior de cinere surgo».
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(Fonte foto Salvo Pogliese).