Accessi limitati per Sant’Agata. Addetti sicurezza con contapersone.
Presentato stamattina a Palazzo degli Elefanti il Piano di Sicurezza per la festa di Sant’Agata.
Presenti il commissario straordinario del Comune, Piero Mattei, il capo di Gabinetto Giuseppe Ferraro, il presidente del Consiglio comunale Sebastiano Anastasi. E ancora, la presidente Mariella Gennarino e i componenti del Comitato dei festeggiamenti agatini. Inoltre, l’ingegnere Filippo Di Mauro, coordinatore del piano di safety e security, la dirigente della Protezione civile comunale Lara Riguccio, l’ingegnere Biagio Bisignani e il comandante della Polizia municipale, Stefano Sorbino.
Riguardo alla valutazione dei rischi, gli eventi “statici” e i siti considerati a rischio elevato per l’elevato numero di spettatori atteso:
venerdì 3 febbraio, spettacolo pirotecnico da villa Pacini;
sabato 4 febbraio, messa dell’Aurora e uscita del Fercolo;
domenica 5 febbraio, “Solenne Pontificale”;
lunedì 6 febbraio mattina “Rientro in Cattedrale”;
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Individuate per questi eventi capienze limite. Sarà dunque necessario contingentare il numero di ingressi per gli eventi, con la presenza di operatori di sicurezza (steward) muniti di contapersone per verificare il raggiungimento della capienza massima.
Inoltre, gli accessi e le uscite:
3 febbraio saranno: vie d’entrata: Piazza Università e piazza Duomo, con flussi da via Etnea, via Euplio Reina, via Garibaldi; vie di esodo: piazza Università e piazza Duomo per via La Piana, Via Roccaforte, Via S. Maria del Rosario, Via Mancini; via Vittorio Emanuele, piazza Di Benedetto, Via Merletta.
4 febbraio, separati i flussi dei devoti che accedono nella Cattedrale nelle prime ore del mattino da quelli che assistono all’uscita delle reliquie su piazza Duomo. Gli accessi in Cattedrale sono previsti da via Vittorio Emanuele passando per via Santa Maria del Rosario e via Raddusa.
5 febbraio, accessi in Cattedrale per il Pontificale da via V. Emanuele passando per piazza Duomo, via Merletta, via Roccaforte, via S. M. del Rosario, via Raddusa.
Il 6 febbraio sarà creato un cordone dai volontari e dagli operatori di sicurezza per agevolare l’ingresso del fercolo nella piazza. La cattedrale sarà aperta al pubblico dalle prime ore del mattino.
L’ingresso da via Dusmet tramite porta Uzeda non sarà consentito. Chi verrà da sud dovrà accedere da via Garibaldi o da piazza Università attraverso piazza Ogninella per via Euplio Reina.
Tutte le informazioni sul piano di sicurezza, i varchi e le modalità per accedere ai festeggiamenti, le postazioni sanitarie e dei servizi igienici (distribuiti in tutte le zone della festa), sono disponibili sul sito www.santagatacatania.it
