09/05/2021 festa della mamma

09/05/2021 festa della mamma. 09/05/1978 Felicia Impastato una mamma

09/05/2021 festa della mamma. 09/05/1978 Felicia Impastato una mamma.

Oggi è la festa della mamma. Ma oggi ricorre anche il 43esimo anniversario della morte di Peppino Impastato.

Per questo, ho deciso in questo editoriale di raccontarvi la storia di colei che fu una grande donna, ma soprattutto una grande mamma. Felicia Bartolotta Impastato.

Felicia Bartolotta nasce in una famiglia della piccola borghesia.

Si sposa nel lontano 1947 con Luigi Impastato, legato alla mafia del paese.

Dal matrimonio tra Felicia e Luigi nasce, il 5 gennaio 1948, Giuseppe, detto Peppino. Mentre nel 1953 Giovanni.

Felicia e i suoi figli vivono purtroppo tra la mafia siciliana di quegli anni.

Il cognato di Luigi, Cesare Manzella, marito della sorella, è infatti il capomafia del paese.

Manzella muore nel 1963, ucciso dall’esplosione di un’auto imbottita di tritolo.

(Oltre a 09/05/2021 festa della mamma. 09/05/1978 Felicia Impastato una mamma, leggi anche gli altri EDITORIALI).

Inoltre, amico del marito di Felicia Impastato è Gaetano Badalamenti. Diventato capomafia di Cinisi dopo la morte di Manzella.

Felicia e Luigi iniziano infatti a non andare d’accordo. A causa della vita mafiosa di quest’ultimo.

I contrasti tra marito e moglie si fanno più accesi quando Peppino inizia la sua attività politica.

Per tanti anni infatti la vita di Felicia Impastato è una continua lotta. Oltre alle liti con il marito, si unisce la paura per il figlio. Felicia infatti difende il suo Peppino che denuncia potenti mafiosi e si mette contro il padre. Impegnandosi così nell’attività politica di sinistra.

Luigi caccia di casa Peppino, ma Felicia difende il figlio. Allo stesso tempo cerca di proteggerlo, pregandolo di non parlare di mafia.

Fino a quando la mattina del 9 maggio 1978 Peppino viene ucciso.

09/05/2021 festa della mamma

Felicia fa una scelta coraggiosa, soprattutto per quegli anni. Decide infatti di costituirsi parte civile nel processo per l’omicidio.

Decisione presa per omaggiare Peppino e per proteggere anche l’altro figlio, Giovanni. Il quale, insieme alla moglie (anche lei Felicia), lotta per avere giustizia per la morte del fratello.

Anche al processo contro Badalamenti, fortemente voluto da Felicia e dal figlio, venuto dopo 22 anni, con l’inchiesta chiusa e riaperta più volte, Felicia, senza timore, lo accusa di essere il mandante dell’assassinio. Badalamenti viene condannato.

Felicia chiude i rapporti con tutti i parenti del marito e anzi compie un’altra scelta coraggiosa.

Apre la porta di casa sua a tutti. A tutti coloro che vogliono conoscere la storia di suo figlio Peppino.

Accoglie in quella casa tutti con il sorriso. Ogni giorno. Soprattutto i giovani.

A quali dice sempre: «Tenete alta la testa e la schiena dritta».

Felicia Bertolotta Impastato muore il 7 dicembre 2004 nella sua casa a Cinisi. 

Al suo ricordo di donna e di mamma e al ricordo di Peppino morto 43 anni fa, LaEsseNews dedica la festa della mamma.

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